Carissimi amici e confratelli,
il 3 dicembre, memoria di S. Francesco Saverio, ci dà la possibilità di riaccendere nel nostro cuore il fuoco della Missione.
La PUM, PONTIFICIA UNIONE MISSIONARIA, nasce il 31 ottobre 1916 su ispirazione del Beato Paolo Manna, missionario PIME, con lo scopo di informare e formare alla missionarietà i presbiteri, i membri di istituti religiosi, le associazioni di vita comunitaria e istituti secolari, i candidati al sacerdozio, come pure le persone che prestano servizio nel ministero pastorale della Chiesa. Di animare e formare i fedeli battezzati nella loro responsabilità missionaria attraverso il servizio pastorale dei vescovi e dei presbiteri secondo il motto “Tutta la Chiesa per tutto il mondo”.
Restituita alla sua identità originale di servizio alla fede e alla missione di tutti i battezzati da San Paolo VI nel 1966, persegue oggi una nuova modalità operativa di formazione missionaria dell’intero Popolo di Dio. Nel 2016 si è messo in moto un lavoro di ascolto, di studio e di discernimento per poter comprendere e servire i bisogni locali di formazione permanente per la fede e l’evangelizzazione delle Chiese particolari, specialmente per quelle legate alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Il beato Paolo Manna, rivolgendosi soprattutto ai sacerdoti diceva: “Cari preti, l’annuncio è nelle vostre mani. Ci vogliono missionari! Il mondo ha sete di verità, ha sete d’amore. Ogni sacerdote per natura e per definizione è missionario”.
Vi raccomando, pertanto, di aderire o di rinnovare l’iscrizione alla Pontificia Unione Missionaria del clero, dei religiosi/e, e dei seminaristi, opera definita da san Paolo VI “L’anima delle Pontificie Opere Missionarie”.
Con l’augurio di celebrare festosamente la memoria di S. Francesco Saverio e assicurando il ricordo nella mia, umile e costante preghiera, saluto in Cristo Gesù.
Mons. Michele Carlucci
Vicario episcopale per le missioni