Anche quest’anno abbiamo celebrato l’ottobre missionario e la Giornata Missionaria Mondiale: giornata di comunione nella preghiera e di solidarietà con le giovani Chiese, che non hanno ancora raggiunto una propria autonomia, e con le Chiese dei Paesi più poveri del mondo.
La Giornata Missionaria Mondiale, colletta obbligatoria (Canone 791 del CJC e Determinazione del Consiglio Episcopale Permanente della CEI del 24-27 gennaio 1994), si svolge in tutte le chiese parrocchiali, pubbliche e semi pubbliche, oratori e particolari, e le offerte raccolte vanno inviate integralmente alla Pontificie Opere Missionarie tramite il Centro/Ufficio Missionario Diocesano (per il suo carattere universale questa raccolta si distingue da altre finalità, sia pure a carattere missionario. Non è corretto che le offerte raccolte in questa giornata si devolvano per altri scopi, o per Istituti missionari, o per singoli missionari/e, o per quelle missioni con le quali si mantengono particolari relazioni fraterne. Il canone 1267 al § 3 recita: Le offerte fatte dai singoli fedeli per un fine determinato, non possono essere destinate che a quel fine).
Ringrazio di cuore tutte le comunità dell’Arcidiocesi che, nonostante la situazione di crisi economica mondiale aggravata dalla pandemia, non si sono ripiegate su se stesse, ma hanno risposto all’appello pressante e urgente di colui che “presiede alla carità”, e si sono rese protagoniste della missione con un impegno ulteriore per quella universale; non dimenticando coloro che potranno camminare soltanto con il nostro aiuto; hanno allargato gli orizzonti facendosi segno profetico di fraternità fra i popoli, le culture, le nazioni.
Portandovi tutti nella mia umile preghiera ricordo che le offerte devono pervenire all’ufficio entro il 31 dicembre.
Il Vicario Episcopale per le missioni
Mons. Michele Carlucci